domenica 23 aprile 2017

Un saluto

Congiungo il mio cuore e il mio pensiero ad una cara zia che ci ha lasciato, una donna che illuminava semplicemente sorridendo e portava arcobaleni dovunque andava. Ti saluto con tutto l'affetto e spero che dall'alto avremo su di noi il tuo sguardo. Ciao

sabato 15 aprile 2017

Ricordo "Musica è"......una delle più emozionanti di Ramazzotti

  MUSICA E'

Musica è
guardare più lontano e perdersi in se stessi
la luce che rinasce e coglierne i riflessi
su pianure azzurre si aprono
su più si i miei pensieri spaziano
ed io mi accorgo che
che tutto intorno a me, a te
musica è
la danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me
la festa dei tuoi occhi appena mi sorridi
tu e il suono delle labbra tue
tu sempre di più
quell'armonia raggiunta in due
ti ascolterò perché
sei musica per me, per me
musica è...
musica è...
io sento ancora
le voci della strada dove son nato
mia madre quante volte mi avrà chiamato
ma era più forte il grido di libertà
e sotto il sole
che fulmina i cortili
le corse polverose dei bambini
che di giocare non la smettono più
io sento ancora cantare in dialetto
le ninne nanne di pioggia sul tetto
tutto questo per me
questo dolce arpeggiare
è musica da ricordare
è dentro di me... fa parte di me... cammina con me
è
musica è
l'amico che ti parla
quando ti senti solo
sai che una mano puoi trovarla
è
musica è
da conservare, da salvare insieme a te
senti
più siamo in tanti e più in alto sale
un coro in lingua universale
dice che dice che
anche del cielo han bucato la pelle
lo senti
è l'urlo delle stelle
forse cambierà
nella testa della gente
la mentalità
di chi ascolta ma non sente
prima che il silenzio
scenda su ogni cosa
quel silenzio grande
dopo l'aria esplosa
perché un mondo senza musica
non si può neanche immaginare
perché ogni cuore anche il più piccolo
è un battito di vita e d'amore
che
musica è


mercoledì 12 aprile 2017

In finale...


COME UN VIOLINO

Come una piuma
nel vento,
una fiaba sussurrata
nella notte,
un cielo visto
dal riflesso
di uno specchio
di una stanza
vissuta e respirata,
ma nascosta
nell'incostanza.
Come un violino
in un angolo buio,
che sogna
un assolo
sulla scena in luce
del mondo,
come una luna lontana
che strega
e cambia le maree,
così una donna
sa misteriosamente
essere,
aspettando il silenzio
che profetizza
l'amore.


                            Gabriella Stigliano


martedì 11 aprile 2017

La nostalgia......etimlogicamente sarebbe il dolore del luogo del ritorno....

Nostalgia, di  Giuseppe Ungaretti

Quando
la notte è a svanire
poco prima di primavera
e di rado
qualcuno passa

Su Parigi s’addensa
un oscuro colore
di pianto

In un canto
di ponte
contemplo
l’illimitato silenzio
di una ragazza
tenue

Le nostre
malattie
si fondono

E come portati via
si rimane.

domenica 2 aprile 2017

Una canzone di Irene Grandi....per continuare ad "essere"

UN VENTO SENZA NOME

Il vento oggi ha portato con sé
Un racconto che parla di te
Da quel giorno
Che il cielo era viola
Che eri seduta lì
Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei fermata
Con il vento sei andata
Via da te
Via da qui
Via da tutto quello che

Intanto molto lontano da qui
Io ti vedo, ora sorridi così
Hai lasciato
E ti chiedi chi hai amato

Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei voltata
Con il vento sei andata
Via da te
Via da qui
Via dalla notte infinita
Ed una mattina sei uscita
Non sei più tornata
Sei stata di parola
Non ti sei fermata
Con il vento sei volata via da quel che non è giusto
Questo vento non avrà padrone, non avrà governo
Questo vento senza nome attraverserà l'inverno

Via da te
Via da qui
Via dalla notte infinita
Ed una mattina che sei uscita
E sei volata via
Nel vento